In una intervista rilasciata a The Escapist in occasione del Dreamhack Winter il direttore di produzione J. Allen Brack e l'art guru di casa Blizzard "Samwise" Didier hanno rilsciato alcune interessanti dichiarazioni.

La prima riguarda il sistema di micropagamenti messo in campo per la vendita dei due vanity pet Lil'KT e Pandaren Monk, il Signor Brack ha rassicurato sulle intenzioni della Blizzard di non voler procedere alla vendita di in game items con utilizzi pratici come armi o armature. E' la cosa che tutti penso si volessero sentire dire; perché se è vero che uno i suoi 10 eu per il pet carino li può pure spendere è anche vero, sacrosanto direi, che trovarsi "obbligati" a spendere soldi veri per avere un'arma imba è totalmente assurdo per un gioco strutturato come WoW.

La seconda cosa molto interessante riguarda la possibilità che in Cataclysm (o in un periodo che si approssima al classico "primo mercoledì dopo che sarà pronto"), assieme alla totale ristrutturazione di Azeroth, vengano rinnovati tutti i modelli e fisiche di movimento in game delle razze originali di WoW.

Significa che tutti i modelli di quelle razze verrebbero aggiornati per andare a raggiungere al qualità delle razze introdotte con BC e Cataclysm. Più poligoni, texture migliorate, movimenti perfezionati (diciamocelo… la camminata dell'elfo maschio è imbarazzante quasi come la corsa dell'umano) e tutto quanto fa spettacolo. La speranza, aggiungo io, è che tutto questo ben di Dio venga supportato con un sostanzioso aggiornamento del motore grafico che, nonostante si difenda ancora bene, comincia a mostrare i segni del tempo. Interessante sulla carta, ma secondo me problematica da realizzare, è invece una sorta di opzione per il "downgrade" dei modelli per i player che non gradiscano le nuove skin. Comprate hard disk più grandi gente...